clelia posted on giugno 29, 2017 12:23
L’INNOVAZIONE NELLE IMPRESE FAMILIARI è correlata alla necessità e il coraggio di restare ancorati a quello che si sa fare bene. Innovare partendo da una strada identificata è più difficile ma ha il vantaggio di poter partire da un’esperienza e competenza che genera una certa tranquillità confermata anche dai risultati raggiunti..
Tuttavia in un contesto in forte cambiamento cristallizzarsi sul proprio modo di fare impresa, core business, è rischioso: è, dunque, necessario focalizzarsi sulle proprie competenze e adattarle rapidamente ai mutamenti esterni in un processo darwiniano fatto di “mutazione del Dna originale e selezione competitiva”.
IL RUOLO DEI GIOVANI - In questa direzione i giovani sono fondamentali perchè sono la forza imprenditoriale che puo’ assicurare contemporaneamente la continuità e l’adattamento delle imprese familiari al contesto che cambia.
Attenzione però, “l'evoluzione si ottiene perseguendo le opportunità a prescindere dalle risorse che si possiedono”. Spesso le imprese innovano quando vivono in una zona di comfort e di relativo successo e considerano l’innovazione difficile da perseguire quando vengono a mancare queste pre-condizioni.
IL PERCORSO VERSO L’INNOVAZIONE - In realtà, la storia dell’impresa lo insegna, 'l’innovazione deve essere il laborioso inseguimento di un'opportunità e non l'abitudinario affinamento di ciò che si sa fare”. Per tale motivo è necessario che anche le nuove generazioni si pongano l’obiettivo di adattare il Dna delle imprese di famiglia ai contesti mutevoli con la volontà e il coraggio necessari per poter perseguire le opportunità che intravedono. Nelle imprese che si affacciano al mercato globale e alla competizione mondiale un elemento appare assolutamente chiaro e incontrovertibile: la necessità di organizzare la ricerca continua dell’innovazione.
INNOVAZIONE PROCESSO SISTEMATICO E NON OCCASIONALE - L’innovazione non può essere considerata evento eccezionale ma al contrario deve essere ricercata e pianificata in maniera sistematica con processi organizzativi adeguati e riconosciuti. Deve essere pertanto sostenuta da una cultura aziendale che incoraggi ed alimenti la creatività innovativa di tutti i dipendenti e collaboratori attraverso l’inserimento del Knowledge management come politica imprenditoriale continua sia per la gestione della conoscenza legata alle molteplici attività-funzioni aziendali sia per la gestione dell’informazione sulle strategie e sulle scelte dell’impresa. In questo senso la partecipazione diventa elemento fondante la realizzazione della strategia continua dell’innovazione che mette in pratica e valuta, con processi organizzati, le proposte innovative di tutto il personale.
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