clelia posted on febbraio 28, 2017 14:52
Sempre nuove sfide per le piccole e medie imprese che devono continuamente evolversi e riorganizzarsi in un mondo che cambia e che mette sempre più alla prova il settore. Se da un lato le pmi sono chiamate ad investire per adeguarsi alle esigenze del mercato, dall’altro devono fare i conti con risorse sempre più limitate. Ma probabilmente è proprio l’investimento in alcuni settori che può permettere di continuare nel processo di sviluppo. Ne abbiamo parlato con le titolari di Clelia Consulting società toscana esperta nei processi di sviluppo e cambiamento delle aziende che opera a livello nazionale.
“Senza dubbio - spiega Maria Cristina Corradini di Clelia Consulting – la strada che sempre più dovrà essere intrapresa dalle piccole e medie imprese sarà legata all’innovazione digitale con questi obiettivi principali: migliorare l’organizzazione aziendale, inserire e modificare nuovi processi operativi nei propri modelli di sviluppo, posizionare e comunicare il proprio prodotto in base a specifici target di popolazione. L’online con i suoi nuovi servizi, nuove piattaforme e opportunità gioca sicuramente un ruolo centrale”. “Basti pensare – aggiunge – al processo di vendita online che diventa essenziale per molte attività commerciali e richiede un’attenta valutazione di carattere strategico: oggi il successo di un progetto di e-commerce è legato a fattori tecnologici e non solo che trovano un’applicazione finale nella user experience globale l’elemento critico di successo”.
“E non possono essere trascurati – aggiunge Fausta Tistarelli di Clelia Consuting – alcuni elementi che oggi sono diventati strategici, come il il mondo dei social media, che permettono di affacciarsi al mercato con nuove funzionalità. Se prima, in relazione ai social network, si parlava esclusivamente in termini di engagement adesso le parole chiave sono acquisition e conversion tanto che si parla di ‘social commerce’. In quest’ambito moltissime imprese stanno avendo importanti incrementi di traffico derivante dai canali social piuttosto che da altri driver. I social non sono più soltanto i luoghi privilegiati delle ‘conversazioni’ e delle strategie di ‘content marketing’ - chiude Tistarelli - ma sono ormai a pieno titolo canali privilegiati di customer acquisition e remarketing”.
Tra i principali biglietti da visita per ogni business troviamo il Personal branding Web e social Network; mentre il Business Intelligence diventerà uno degli assi portanti delle Pmi: attraverso specifici software sarà possibile raccogliere i dati frammentati traducendoli in informazioni preziose per lo sviluppo del business aziendale. Tra le tendenze del 2017 per lo sviluppo delle imprese non mancano certamente i video, diventati vero e proprio strumento utile a risolvere i problemi dei clienti delle diverse imprese oltre che fonte essenziale di informazioni. Una cosa è certa: se web e social media hanno rivoluzionato le leve tradizionali del marketing e l’informazione è diventata sempre più digitale, alle imprese non resta che adeguarsi alle nuove e diversificate competenze che il mercato richiede.
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