clelia posted on settembre 18, 2017 00:24
AGIPRESS - FIRENZE - Meno negozi di commercio tradizionale, più attività di ristorazione e ricezione legate al turismo. Gli ultimi dieci anni di crisi economica hanno profondamente influenzato e modificato le nostre città.
Dal 2007 ad oggi 6.530 le imprese del commercio tradizionale che sono scomparse in Toscana (108.465 le imprese scomparse a livello nazionale), - 14,5%, la percentuale di imprese del commercio tradizionale“perse” sul totale (-15% il dato nazionale). Tali “attività tradizionali” sono state in parte “sostituite” da pubblici esercizi e imprese ricettive:
+ 4.600 imprese legate al turismo in Toscana
(+63.000 a livello nazionale), + 17,4% di imprese sul totale del settore turismo (+ 16,8% la media nazionale). La Toscana registra performance leggermente migliori rispetto alla media nazionale, e si posiziona sullo stesso livello di Emilia Romagna e Lombardia. Questi i dati che emergono da uno studio dell’Ufficio Economico di Confesercenti sulla base dei dati Istat e delle rilevazioni dell’Osservatorio su commercio e turismo di Confesercenti.
La crescita dell’e-commerce e di negozi sul web dimostrano che la ripresa economica deve passare attraverso l’innovazione tecnologica. È fondamentale che le istituzioni mettano in campo politiche volte al sostegno dell’innovazione, attraverso misure concrete che consentano la modernizzazione delle imprese, in particolar modo quelle piccole e medie.