clelia posted on agosto 26, 2017 16:13
Sono ormai chiari a tutti noi, cittadini e imprenditori, i
segnali che indicano l’emergere di uno scenario completamente nuovo. Le Società si sono evolute, le organizzazioni sono cambiate, i modelli di leadership si sono necessariamente adeguati
. Da una Società 1.0 centrata sulla gerarchia, passando per concorrenza (2.0) e gruppi di interesse (3.0), siamo arrivati oggi a quella che viene definita la
Società 4.0, quella che
si basa su un futuro emergente con proprietà e priorità completamente diverse rispetto al passato, ed in cui ciascun elemento caratterizzante il sistema economico (la natura, la proprietà, il capitale, il lavoro, la tecnologia, ecc.) assume un significato nuovo, un valore diverso molto spesso di sistema piuttosto che individuale.
Restano evidenti però oggi le
difficoltà nel decifrare le dinamiche di contesto, difficoltà nel privilegiare la ricerca sul ‘dove andare’ piuttosto che l’analisi di ‘da dove fuggire’, da modelli di leadership consolidati che vengono ormai messi in discussione poiché concentrati troppo spesso sull’affrontare in modo non risolutivo i sintomi piuttosto che le cause di un malessere.
Alcuni studiosi della materia sostengono che la maggior parte delle attuali metodologie di apprendimento dipendono dall’imparare dal passato, mentre la gran parte delle
sfide dei leader delle organizzazioni sembrano richiedere qualcosa di molto diverso: lo studio e l’analisi del futuro che emerge e la conseguente capacità di collegarsi ad esso.
Essere leader nella Società 4.0 significa ampliare i confini della propria organizzazione, della propria impresa, significa riuscire a sviluppare una visione di ampio respiro, una visione che alcuni studiosi definiscono di Eco-sistema e non più di Ego-Sistema. Essere leader nella Società 4.0 significa
sviluppare idee e porsi obiettivi che abbattono le mura aziendali, coinvolgere i propri collaboratori nella realizzazione di progettualità non solo esterne all’impresa ma capaci di generare un valore comune, significa stimolare la creatività quale risorsa fondamentale per generare innovazione di valore. A titolo esemplificativo potremo fare decine di esempi di progettualità di eco-sistema, dalla riciclo, al risparmio energetico, alla condivisione della conoscenza; progetti che per generare successi hanno bisogno della condivisione di un valore di fondo e di una leadership forte in grado di far vedere i vantaggi generali oltrechè particolari.
La matrice allegata sotto mette in relazione i Fattori Chiave di un sistema con le diverse società. Da questa appare chiaro il percorso che i nostri imprenditori e manager devono intraprendere: uscire dalle mura della propria impresa o organizzazione, ascoltare, spaziare, far entrare la creatività e la collaborazione dentro le mura facendo emergere le potenzialità dei propri collaboratori e confrontandosi costantemente con coloro che perseguono i medesimi obiettivi per identificare e creare opportunità di business ed idee a valore per se stessi e per l’intero sistema.
Fattori chiave
|
2.0 Libero mercato = Consapevolezza egocentrica
|
3.0 Mercato sociale regolamentato = Consapevolezza centata su parti interessate
|
4.0 Co-Creativo e Consapevolezza ecocentrica
|
Natura
|
Merci (terreni e materie prime)
|
Merci regolamentate
|
Ecosistema e patrimonio comune
|
Lavoro
|
Lavoro inteso come merce
|
Lavoro interso come merce ma regolamentato
|
Imprenditoria sociale e business
|
Capitale
|
Capitale industriale
|
Capitale finanziario
|
Capitale culturale creativo
|
Tecnologia
|
Macchine (prima rivoluzione industriale)
|
Automazione centrata sul sistema (seconda rivoluzione industriale)
|
Tecnologie centrate sull’uomo (ICT; Energie rinnovabili, Smart Grid)
|
Leadership
|
Incentivi
|
Partecipativa (norme)
|
Co-creativa per favorire la presenza collettiva
|
Consumo
|
Consumo di massa
|
Consumo selettivamente cosciente
|
Consumo cosciente e collaborativo
|
Coordinamento
|
Mercati e concorrenza
|
Reti e negoziazioni
|
Azione collettiva basata sulla consapevolezza
|
Proprietà
|
Scambio di proprietà private
|
Misto Pubblico e privato
|
Accesso condiviso a servizi e risorse comuni
|
In questo scenario i leader, i manager, gli imprenditori devono impegnarsi in misura molto maggiore che in precedenza nell’integrazione ed esaltazione della qualità dei collaboratori e nella ricerca di forme spinte di partnership esterna. E’ necessario superare la modalità decisionale basata sulla razionalità logica per lasciare spazio ad una razionalità di diversa origine. In sintesi in questo futuro che emerge c’è bisogno di aggiornare i sistemi operativi economici da una consapevolezza ego-sistema ad una consapevolezza eco-sistema.
di Fausta Tistarelli
Scarica qui sotto la newsletter in formato pdf.