clelia posted on gennaio 22, 2019 16:01
Parliamo di...
1. Le competenze del personale
2. Il controllo di gestione del personale
3. I risultati
Il personale rappresenta il principale fattore produttivo di ciascuna impresa. Le competenze tecniche, intese come sapere fare, e le competenze relazionali, intese come saper essere, sono le uniche in grado di fare la differenza sul mercato sempre più propositivo in termini di prodotto-servizio.
L’imprenditore deve conoscere le capacità del personale e avere l’abilità di utilizzarle in maniera appropriata. Cosa significa in pratica?
Significa che in ogni processo di inserimento e-o durante la vita lavorativa è necessario capire se la nostra squadra è costituita da persone che svolgono un lavoro consono alla preparazione e alle abilità.
Come in una barca a vela ogni persona dell’equipaggio ha un suo ruolo specifico funzione delle sue competenze, cosi nell’impresa è necessario identificare per ciascun processo/attività le abilità di ciascun collaboratore.
Ma come si fa il controllo di gestione del personale? Di seguito la descrizione dei passi necessari:
1. Analisi delle competenze di ciascun collaboratore
2. Associazione delle competenze ai processi aziendali e/o ai progetti
3. Attivazione del percorso di inserimento del collaboratore nei vari ambiti organizzativi
4. Monitoraggio del valore generato attraverso l’analisi dei risultati raggiunti
5. Attivazione delle azioni correttive ( corsi di formazione, affiancamenti, etc.. ).
Seguendo questi passaggi il Controllo di gestione del personale ha il suo Senso Organizzativo ed Economico e può rilevare i vantaggi e/o gli svantaggi generati da competenze impiegate in maniera non appropriata agli obiettivi d’impresa.